Forte di Bard: arte, fotografia e scienza

Percorso paesaggistico: visite gratuite

Un nuovo percorso, dalla triplice valenza storica, paesaggistica e naturalistica, va ad arricchire l’offerta divulgativa del Forte di Bard. Un itinerario a cielo aperto, fruibile gratuitamente dal pubblico lungo la strada pedonale lato nord, ideato per far meglio conoscere il territorio circostante la fortezza.

Già fruibile in maniera autonoma da parte del pubblico, sarà presentato ai visitatori con una giornata di visite guidate gratuite, su prenotazione, domenica 18 agosto 2013. Sono previsti due turni di visita: alle ore 14.30 e alle ore 16.30 della durata di un’ora e mezza.
Prenotazioni e informazioni:
T. 0125 833816 oppure in Biglietteria sino ad esaurimento dei posti disponibili.

Il percorso paesaggistico illustra al visitatore il contesto e le caratteristiche del sito e dei più immediati dintorni. Attraverso una serie di mirini lo sguardo si focalizza sull’ambiente circostante: la valle principale modellata dal ghiacciaio balteo, la Valle di Champorcher, la Corma di Machaby con la sua parete levigata, il percorso della Dora Baltea, le cascate e gli affluenti laterali, la presenza dei detriti a testimonianza dell’antico ghiacciaio. I pannelli illustrativi non tralasciano informazioni relative all’intervento umano: dalla piana coltivata di Arnad, ai vigneti terrazzati, alla rete viaria, ai centri abitati.
Il percorso naturalistico è incentrato sulle peculiarità geologiche, vegetazionali e faunistiche, con attenzione alle rocce, in parte presenti nel basamento del Forte stesso; le specie botaniche (querce, boschi misti di latifoglie, specie minori quali felci, edere e piante rupicole); l’ecosistema animale, con i piccoli abitatori del sito.

Il percorso è accessibile ai disabili e portatori di handicap. Per conoscere la storia del sito monumentale i non vedenti possono consultare tre totem dotati di descrizioni in braille e di mappe e cartine in rilievo collocati in un’area di facile accesso, all’ingresso dell’edificio di Accoglienza da cui partono gli ascensori.