Il Forte di Bard promuove iniziative di sensibilizzazione sul tema della tutela ambientale e attività divulgative legate ai cambiamenti climatici. Questo impegno si traduce anche in operazioni di abbattimento dei costi energetici della fortezza e nella promozione di forme di mobilità sostenibili. L’insieme di queste azioni ha dato vita al progetto Save the glacier.

L’ADIEU DES GLACIERS

Il progetto L’Adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica, prodotto dal Forte di Bard, intende proporre un viaggio iconografico e scientifico tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare la storia delle loro trasformazioni. L’iniziativa si traduce in un approfondito lavoro di studio attorno al Monte Rosa, al Cervino, al Gran Paradiso e al Monte Bianco e si sviluppa nell’arco di quattro anni, uno per ciascuna realtà fisica e culturale connotativa della regione alpina, attraverso altrettante mostre. Prima tappa di questo tour, nel 2020, è stato il massiccio del Monte Rosa; nel 2021 è stata la volta del Cervino, nel 2022 al Gran Paradiso per concludere nel 2023 con il Monte Bianco. Sono coinvolti nella realizzazione numerosi enti di ricerca ed istituzioni.
. Il Monte Rosa
. Il Cervino
. Il Gran Paradiso
. Il Monte Bianco

LA MEMORIA DEI GHIACCI

La Memoria dei Ghiacci è un progetto di divulgazione, monitoraggio e sensibilizzazione sul tema del cambiamento climatico sulle aree glaciali. Stiamo perdendo i nostri ghiacciai. Il cambiamento è evidente. Con il ghiaccio perdiamo acqua, ecosistemi, sicurezze, paesaggio, ma anche la memoria del clima e dell’ambiente del passato. Ogni strato di ghiaccio è una pagina di un libro che gli scienziati sono in grado di leggere. La memoria dei ghiacci è anche la nostra. Per tentare di invertire questa rotta possiamo fare qualcosa, insieme. Possiamo partecipare al monitoraggio del cambiamento già in atto e in accelerazione da anni. Possiamo condividere storie e immagini per far comprendere a tutti l’urgenza di agire e l’importanza dei ghiacciai. Il progetto La memoria dei ghiacci è promosso da Università Ca’ Foscari Forte di Bard, Muse di Trento e Associazione Sesia Val Grande Geopark.

Per saperne di più
memoriadeighiacci.it

CON SKYWAY MONTE BIANCO A GREEN PEA

I ghiacciai sono custodi della memoria del mondo e dell’equilibrio ormai fragile del nostro ecosistema. A sostegno delle finalità del progetto Save the Glacier, Forte di Bard e Skyway Monte Bianco si presentano assieme all’interno di Green Pea, il primo Green Retail Park al mondo dedicato al tema del rispetto per l’ambiente, aperto a Torino. Un edificio di cinque piani e diecimila metri quadrati di superficie dove ogni proposta commerciale – dalle auto ai vestiti, dall’energia ai mobili – è ecologica, riciclabile, rispettosa dell’ambiente. Raccogliendo la sfida green lanciata dalla nuova scommessa imprenditoriale di Oscar Farinetti, Skyway Monte Bianco e Forte di Bard hanno dato vita ad una narrativa al secondo piano di Green Pea, che sensibilizza il pubblico sui cambiamenti climatici che coinvolgono le aree glaciali.

PREMI DI STUDIO FORTE DI BARD

Nell’ambito del progetto l’Adieu des Glaciers l’Associazione Forte di Bard, in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino (Centro Interdipartimentale NatRisk), Arpa Valle d’Aosta, Comitato Glaciologico Italiano e Fondazione Montagna Sicura bandisce ogni anno con il patrocinio di Aurora Penne, il “Premio Forte di Bard”. Il concorso ha la finalità di promuovere studi e ricerche sulla cultura montana sotto differenti profili multidisciplinari (es. glaciologico, ambientale, artistico). Su questo fronte, il Forte di Bard è impegnato in prima linea nella valorizzazione di attività di ricerca che possano offrire un contributo rispetto a tematiche chiave per il futuro delle realtà di montagna e per l’ambiente in generale.
Edizione 2020 
Edizione 2021
Edizione 2022
Edizione 2023

PROGETTO DI RICERCA 2023/24

Con l’acquisto della Membership Card 23/24 aiuti il Forte di Bard a finanziare un progetto di ricerca che ha come obiettivo lo studio delle deposizioni atmosferiche nel sito LTER Istituto Mosso, nel massiccio del Monte Rosa, al confine fra Piemonte e Valle d’Aosta. La ricerca è condotta in collaborazione con il CNR-IRSA e l’ARPA -Valle d’Aosta.
Il 10% del valore di acquisto della Card sarà devoluto a sostegno del progetto. L’analogo importo verrà versato dal Forte di Bard.

CONVENZIONE CON UNIVERSITA’ DI TORINO

Accordo di collaborazione tra il Forte di Bard, il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino e il Centro Interdipartimentale sui Rischi Naturali in Ambiente Montano e Collinare (NatRisk) per lo sviluppo di attività scientifiche, didattiche e divulgative di interesse congiunto. Le attività riguardano lo svolgimento di attività di ricerca, tirocini e stages, la collaborazione nella realizzazione di convegni, seminari e altre attività di diffusione della cultura scientifica. La convenzione siglata nel 2019 poggia su tre elementi chiave: la didattica, il sostegno alla ricerca e la divulgazione.

ENERGY SAVING


Il Forte di Bard, in linea con quanto decretato a livello di politica energetica comunitaria (pacchetto clima energia 20-20-20 adottato dal Parlamento Europeo nel 2008) che stabiliva la riduzione entro il 2020 del 20% delle emissioni di gas serra e lo sviluppo delle energie rinnovabili, attraverso il progetto Energy Saving (2019-2023) intente favorire una rinnovata e intelligente gestione dei suoi impianti attraverso il miglioramento delle prestazioni energetiche incrementando l’efficienza dell’impianto di climatizzazione e ottimizzando una parte consistente dell’impianto di illuminazione artificiale. Inoltre, gli interventi previsti consentono di ridurre gli impatti sull’ambiente, in particolare riducendo le emissioni di Co2 e migliorando la qualità dell’aria grazie alla riduzione dei consumi di fonti fossili attraverso l’installazione di sistemi più efficienti e, ove possibile, la sostituzione delle fonti fossili con fonti di energia rinnovabile.

E-BIKE, CICLO-TURISMO SOSTENIBILE NELLE ALPI


Partendo dal Forte di Bard, la ciclovia internazionale si snoda per i sentieri delle Alpi italo-svizzere attraversando l’area pedemontana piemontese, risalire verso il Lago Maggiore, proseguire verso l’area ticinese per poi pedalare sul confine italo-svizzero. Questa potente connessione con aree importanti delle Alpi, concretizzatasi nel 2022, valorizzerà il territorio della Bassa Valle d’Aosta con la creazione di circuito attrezzato per e-bike lungo l’asse naturale della Dora fino a raggiungere il Canavese. La mobilità sostenibile e green in bicicletta muscolare ed assistita è in forte crescita e coniuga le esigenze di un fruitore slow sempre più attento agli aspetti naturalistici, monumentali ed enogastronomici di cui l’area del Forte rappresenta un unicum ideale. Apposite colonnine di ricarica elettrica saranno realizzate e rese disponibili, oltre a ciclofficine per l’assistenza e un parco bici, per una fruizione e accesso da qualsiasi punto del tracciato, in piena autonomia e nella filosofia di “viaggiare leggeri”.

Per saperne di più
Il progetto e-bike, la ciclovia delle Alpi

 

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