Nel borgo di Bard è aperto al pubblico un nuovo spazio dedicato all’arte. Si tratta dell’atelier dell’artista Vanda Sarteur. Nata a Montjovet in Valle d’Aosta, dove vive, realizza le sue opere nel proprio atelier all’interno del Borgo. I suoi dipinti sono frutto di insegnamenti di pittori figurativi sin dal 1986 tra i quali i maestri Giuseppe Tecco, Sergio Gianesini, Gabriel Girardi con le tecniche ad olio ed acrilico. Pochi anni dopo impara la tecnica dell’acquarello con le artiste piemontesi Lia Laterza, Adelma Mappelli ed in seguito alla passione sviluppata, dal 2016 affina la tecnica con l’artista valdostano Pasqualino Fracasso e con i workshop di artisti internazionali quali il Cinese Chien ChungWei, il pakistano Ali Abbas Sayed, l’inglese David Poxon, l’australiana Janine Gallizia, il brasiliano Eudes Correia e il paraguayano Alvaro Castagnet.
Da questi artisti diparte la sua realizzazione di una personale rappresentazione del figurativo affrontando anche problematiche sociali. Partecipa a numerose collettive con l’Associazione Artisti Valdostani e galleristi in città importanti come Milano, Roma, Palermo, alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, Spoleto, Aosta, Saint-Vincent, Ivrea, Biella, Benevento, Velletri, Pescara, Pineto, Chieti, Viareggio. Ha esposto in altre collettive a Londra, Recife (Brasile), Madrid, in Francia al Salone Internazionale dell’acquarello di Uckange. Al suo attivo annovera una ventina di mostre personali.
